giovedì 27 settembre 2007

Rigatoni cacio e pepe

Ingredienti:
· 300 g di Rigatoni, 2 cucchiai di pepe nero in grani, 80 g di pecorino stagionato grattugiato
preparazione:
- Portare ad ebollizione l’acqua e lessare la pasta
- Nel frattempo schiacciate il pepe con un pesta carne.
- Scolare la pasta e trattenere due o tre cucchiai del liquido di cottura, trasferire la pasta in una terrina mettere il pecorino grattugiato, uno o due cucchiai d’acqua di cottura e il pepe pestato

calorie a porzione: 368 ( proteine 16,6 gr, grassi 6,7 gr, carboidrati 60 gr , fibre 3,7 )
calorie per 100 g.: 368 ( proteine 16,6 gr, grassi 6,7 gr, carboidrati 60 gr , fibre 3,7 )
prezzo a persona (4 p.): 1€


Per saperne di più: è uno dei piatti della tradizione storica italiana, secondo alcuni sarebbe nato come variante povera della pasta alla carbonara, una ricetta regionale del Lazio. La ricetta è stata citata perfino da Goethe nel suo viaggio in Italia nel settecento dove narra la tradizione di condire la pasta con una crema di formaggio e pepe. Il pecorino romano è un prodotto DOP. Ha origini antiche era noto già all’epoca dei Romani; 30 grammi di pecorino erano tra gli approvvigionamento dei legionariIl Pecorino Romano ha un discreto quantitativo di calcio, magnesio e fosforo, fornisce un discreto quantitativo di Vitamine A, B, C, D e E ma come tutti i formaggi è ricco di calorie 409 kcal per 100 g.

domenica 23 settembre 2007

Ministra di riso e fegatini di pollo

Ingredienti:
150 g di fegatini di pollo, 2 litri di brodo (fatto i dadi o fatto in casa), 200 g di riso, 1 ciuffo di prezzemolo, 4 cucchiai di formaggio grattuggiato
preparazione
- Pulite e tagliate i fegatini di pollo e fateli scottare per qualche minuto con un mestolo di brodo.
- Cuocete il riso nel brodo, qualche minuto prima di ultimare la cottura, unite i fegatini nel loro brodo e il prezzemolo tritato.
- Servite la minestra ben calda con un cucchiaio di formaggio grattuggiato

calorie a porzione: 263( proteine 13,3 gr, grassi 5,1 gr, carboidrati 39 gr , fibre 1,4 )
calorie 100 g: 263( proteine 13,3 gr, grassi 5,1 gr, carboidrati 39 gr , fibre 1,4 )
prezzo a persona (4p): 1€

Per saperne di più: con il termine fegatini si intende il fegato dei volatili; nel 99% sono fegatini di pollo. Il loro utilizzo in cucina ebbe inizio nel Rinascimento, quando si iniziarono a utilizzare le frattaglie degli animali. Al momento dell’acquisto è possibile verificarne la freschezza, guardando la data di confezionamento e il colore, che deve essere brillante . È importante pulirli bene, cioè pulire la vescichetta contenente la bile che ha un sapore amarognolo, e che ci rovinerebbe la ricetta. Dal punto di vista nutrizionale il fegato ha un elevato contenuto di proteine, di vitamina A e B, un ottimo contenuto di ferro e pochi grassi. Il suo valore calorico è di circa 142 kcal per 100 g.

giovedì 20 settembre 2007

Pere e mele al vino


Ingredienti:
2 mele, 2 pere, 50 cl di vino bianco dolce moscato, 1 cucchiaio di miele, mezzo cm di zenzero fresco, 4 rametti di timo limoncino o santoreggia (o eventualmente menta)
Preparazione:
Preparate lo sciroppo con il vino dolce, miele, zenzero facendolo prendere il bollore coprirlo e farlo andare a fuoco lento per dieci-dodici minuti., dopo aggiungere il timo o la santoreggia e lasciare riposare qualche minuto .
Intanto lavate la frutta, sbucciatela e ricavatene con uno scavino come delle biglie tonde oppure tagliate a dadini regolari la polpa.
Lasciate raffreddare dieci minuti lo sciroppo, lo filtrate e aggiungete frutta, coprite e lasciate in frigorifero almeno tre ore.
Suddividere la preparazione in 4 bicchieri e portate in tavola

Calorie a porzione: 225

– prezzo a persona: 2€

sabato 15 settembre 2007

Riso al nero di seppia

Ingredienti:
4 seppie, 240 g. di riso, 6 cucchiai di olio extravergine d’oliva, 1 scalogno, 1 bicchiere di vino bianco, 1 litro di brodo di pesce.
La ricetta è per 4 persone il costo si intende a persona: prezzo a persona: 2 €

calorie a porzione: 463 ( proteine 20 g, grassi 15 g, carboidrati 50 g , fibre 2 )
calorie per 100 g: 203 ( proteine 9,1 g, grassi 7,3 g, carboidrati 22 gr , fibre 0,9)

Preparazione:
- Pulite le seppie e preparatele per la cottura, tenendo da parte il nero di seppia
- In un tegame mettete l’olio e lo scalogno tritato, aggiungete le seppie, bagnate con il vino e cuocete per 5 minuti.
- Togliete le seppie e mettetele da parte
- Nel frattempo fate ridurre il liquido, toglietelo dal fuoco e aggiungete il nero di seppia.
- Fate tostare il riso in un'altra casseruola con due cucchiai d’olio e portatelo a cottura, aggiungendo il brodo.
- Alla fine mantecate il riso con il liquido delle seppie
- Servite con la seppia al centro del piatto,


Per saperne di più : Un piatto della tradizione veneta, che unisce il riso proveniente dalla zona di Verona e le seppie pescate nell’Adriatico; infatti la seppia è un mollusco diffuso nel mare mediterraneo. Sono disponibili tutto l’anno ma i mesi migliori per acquistarli sono Aprile e Maggio perché sono più piccole e più tenere. La seppia ha al suo interno una sacca che contiene un liquido nero, chiamato “inchiostro” o “nero di seppia”, che viene utilizzato per condire la pasta o il riso.
Dal punto di vista nutrizionale la seppia è ricca di vitamine e sali minerali in particolare Vitamina A, Vitamina B1, Vitamina D e fosforo, potassio, calcio. Hanno un apporto calorico ridotto 72 kcal. per 100 g.

lunedì 10 settembre 2007

Gnocchi alla romana

Ingredienti:
1 litro di latte, 250 g di semolino, 2 uova, noce moscata, 100 g di burro, 40 g di formaggio grana, sale
preparazione
- Scaldate il latte e appena bolle abbassate la fiamma, versate il semolino e mescolate per portarlo alla cottura
- Toglietelo dal fuoco e lasciatelo intiepidire due minuti, aggiungete le uova e un pizzico di noce moscata
- Versate il composto in una teglia bagnata o sul tavolo bagnato, con un coltello spianate il semolino lasciando lo spessore di 1 cm.
- Lasciatelo raffreddare 1 ora e tagliate il semolino con un bicchiere
- Allineate gli gnocchi in una pirofila imburrata, versate il burro fuso con la salvia, aggiungete una spolverata di grana grattugiato e fate gratinare in forno a 150 gradi per 30 minuti.
calorie per 4 porzioni: 525 ( proteine 24,6 g, grassi 23 g, carboidrati 57 g , fibre 2,4 )
calorie per 6 porzioni: 359
calorie per 8 porzioni : 269
calorie per 100g : 146 ( proteine 6,6 g, grassi 6,7 g, carboidrati 15,6 g , fibre 0,7 )
prezzo a persona: 1€
4 porzioni è una buona porzione ma si possono dividere anche in 6 e 8

Per saperne di più è una ricetta della tradizione romana. Il semolino deriva dalla lavorazione del grano duro, mentre la farina si ottiene dalla macerazione del grano tenero. Nella città di Roma, gli gnocchi rappresentano il piatto tradizionale del giovedì, seguendo il detto "Giovedì gnocchi, Venerdì pesce , Sabato Trippa". Ancora sopravvivono antiche osterie e trattorie dove si segue questa tradizione. Il proverbio sottolinea l'importanza del giovedì come giorno quasi festivo, che necessita d'un piatto elaborato e gustoso e che anticipa quello di magro del giorno successivo. I romani hanno sempre adoperato il semolino per fare gli gnocchi al posto della patata per ridurre i costi derivanti dall’aggiunta di farina.

venerdì 7 settembre 2007

Pasta alla puttanesca

Ingredienti:
320 g di spaghetti o bucatini, 250 g di pomodori, 4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva, 2 acciughe sotto sale, 2 cucchiai di capperi, 2 cucchiai di olive nere
Preparazione:
- in un tegame mettete l’olio e le acciughe dissalate e tritate.
- Aggiungete la polpa di pomodoro e il peperoncino a pezzetti.
- Fate restringere e alla fine aggiungete le olive spezzettate, i capperi, il prezzemolo e togliete i pezzi di peperoncino
- Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata e condite con la salsa al pomodoro preparata.

Calorie a porzione: 419
( proteine 12,7 g, grassi 11.7 g, carboidrati 64 g , fibre 3,65 )
Calorie 100 g: 258 ( proteine 7,9 g, grassi 8,3 g, carboidrati 39 g , fibre 2,2)
prezzo a persona: 1,50 €

Per saperne di più: Una ricetta della cucina tradizionale italiana le cui origini sono avvolte nella leggenda. Secondo alcune fonti nasce nei quartieri spagnoli della città di Napoli in una casa di appuntamenti, una pasta facile e semplice da preparare in qualsiasi momento, secondo altre fonti nasce ad Ischia in casa di un celebre pittore che preparava questa ricetta per allietare i suoi ospiti. I capperi sono una pianta tipica del mare mediterraneo; i boccioli vengono raccolti e messi sotto sale o sotto aceto, e utilizzati per aromatizzare piatti e pietanze.