domenica 28 settembre 2008

Cosce di pollo alle erbe aromatiche

Ingredienti:
4 cosce di pollo, salvia , rosmarino, prezzemolo, basilico, metà arancia
Preparazione:
- In un piatto unite le erbe aromatiche sminuzzate
- Prendete le cosce di pollo e fatele aderire bene alle erbe aromatiche
- Preparate la carta da forno come un cartoccio e inserite le cosce di pollo, aggiungete una fetta di arancia e sigillate il cartoccio
- Mettete i cartocci in una teglia in forno e cucinate a 180 gradi per circa mezz’ora

calorie a porzione: 250 ( proteine 35 g, grassi 10,1 g, carboidrati 9 g )
prezzo a persona: 1,50€
calorie/100gr. : 113
( proteine 14g, grassi 4 g, carboidrati 4,6 g , )

Per saperne di più: La coscia di pollo è una di quelle carni gradite ai bambini e che la mamma non fa fatica a far consumare, unisce sia il gusto con la salute infatti la coscia del pollo da un interessato apporto di ferro e di proteine. La carne di pollo contiene proteine di elevato valore biologico perché sono presenti anche gli aminoacidi essenziali che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare, molte vitamine del gruppo B e discrete quantità di ferro. Il valore calorico è basso (100 kcal per 100 g) come anche il contenuto di colesterolo. Il tipo di cottura utilizzato in questa ricetta si adatta a coloro che seguono una dieta ipocalorica , in quanto il contenuto di grassi è contenuto ma non a scapito del gusto infatti l’utilizzo delle erbe aromatiche e la fetta di arancia contribuisce a dare un sapore e un aroma particolarmente gradevole.

mercoledì 24 settembre 2008

Cosa mangiare quando si è soli? Pane formaggio e pere con insalata al condimento di agrumi

Mi è capitato di leggere un post di Campo di fragole, una nostra cara amica ( se mi consente) che chiedeva cosa si mangia da soli, d'istinto ho detto frittata, perchè mi piace molto, ma dopo averci pensato un attimo, perchè è tanto che non mangio solo o per lo meno è molto difficile, quando mangio solo opto sempre per una fetta di pane condita e un insalata. Farlo oggi è una sensazione diversa ma ogni tanto mi capita, lascio i panni del genitore e indosso il panno del "single" per qualche minuto e torno indietro di venti anni a quando ero studente, ma che però non ero cosi bravo.

Pane formaggio e noci con insalata di misticanza al condimento d'agrumi
ingredienti : 1 trance di pane di pane casareccio, 1 pera tipo kaiser decana, 1 limone 1 cucchiaio di noci tritate, una noce di burro, un etto formaggio gorgonzola stagionato o vecchio, prezzemolo, olio di oliva, sale e pepe
per insalata: un bel ciuffo di misticanza, sale, pepe, bucchia grattuggiata di un limone, 1 cucchiaio piccolo di senape, 2 cucchiai di succo d'arancia, 1 cucchiaio di succo di limone, 2 cucchiai d'olio d'oliva extravergine ligure, 1 cucchiaio di olio di semi, aceto balsamico di Modena.
Procedimento: fate una salsa con una forchetta con il burro lasciato a temperatura ambiente , mettete la fetta di pane in forno a fare gratinare un po', toglietela spalmate la crema di formaggio e fate gratinare ancora un po'.

- Intanto sbucciate la pera fatela a lamelle sottili fettine sottili e spruzzatele con un po di limone cosi non diventa nera.
- Togliete le fette di pane dal forno, disponete le fettine di pere, un po di prezzemolo o timo tagliato molto ma molto piccolo e le noci tritate, un po di pepe, se piace un goccio di olio.
- per insalata pulite la misticanza e lavatela sotto acqua fredda, tagliatela come fate normalmente e preparate il condimento sale, pepe, buccie di limone grattuggiata, diluite la senape con il succo di arancia e limone, amalgamate il tutto con 2 cucchiai di olio d'oliva eun goccio di balsamico.
Ps: la spremuta che avanza delle arance e del limone io la mescolo con un buon bicchiere di vino bianco (magari frizzante) che mi accompagna il pasto.
Buon appetito.
Ricetta ispiratami da una ricetta che ho visto su Regal nel numero in edicola un po' modificata

martedì 16 settembre 2008

Rossi come il pomodoro

Un periodo da prove tecniche per una nuova grafica del blog, vedremo come va a finire, intanto però settembre incalza e la raccolta dei pomodori anche, è il periodo in cui quelli coltivati a terra raggiungono la maturazione e quindi il miglior tempo del consuno. Il pomodoro è la seconda verdura più consumata al mondo, dopo la patata, ne mangiamo circa 24 kg all’anno a persona, ma lo conosciamo veramente? Provate a fare questo test?

Si tratta di una verdura di stagione?
No, i pomodori grazie agli investimenti in serra da parte dei contadini, hanno la possibilità di produrre pomodori tutto l’anno. La piante del pomodoro ha bisogno di luce e calore, di conseguenza i pomodori prodotto in inverno non sono come quelli prodotti in estate, in particolare il tasso di acidità diminuisce in proporzione della sua maturità e anche il tasso zuccherino. I pomodori in piena stagione di maturazione sono più dolci e più fruttati che nel periodo invernale.

Più sono rossi più sono buoni ?
Falso. L’intensità del colore è dovuto alla varietà. Un pomodoro si sceglie piuttosto in base alla compattezza, si fa una leggera pressione se resta intatto vuole dire che è fresco, la pelle brillante è simbolo di freschezza.

La buccia è una parte eccellente del pomodoro?
Vero
, il licopene è concentrato nella buccia, è presente cinque volte di più che nella polpa, è un antiossidante e gioca un ruolo importante nella prevenzione del cancro. È anche ricco si melanina che ha la capacita di idratare la pelle.

È un alleato della dieta?
Vero e falso. Certo il pomodoro contiene il 90% di acqua, non è calorico contiene solo 35 di glucidi e niente grassi, ma solo 1 % di proteine, quindi è consigliabile completare un’ insalata di pomodoro con del pesce ai ferri, della carne alla griglia, un piatto di cereali e legumi.

È un pieno di vitamine?
Si,vero. Tre pomodori sono in grado di completare il fabbisogno di vitamina C, il cui contenuto varia a secondo della varietà e della maturazione. La provitamina A (betacarotene), vitamina B, e acido folico di cui le donne in stato di gravidanza ne hanno bisogno di un apporto maggiore.

Sono una fonte di sali minerali?
Vero
. Potassio, fosforo, calcio, magnesio ma anche un po di ferro e zinco, tutta via il loro contenuto può dipendere dalla natura del terreno per le percentuali di cloro e sodio.

Sono verdure ricche di pesticidi?
Falso. O per lo meno in misura di percentuale inferiore ad altre verdure, la maggior parte dei pomodori sono coltivati in serra solo il 40% e coltivato con agricoltura tradizionale questo permette di limitare le variazione climatiche esterne e l’uso di pesticidi e i trattamenti chimici, negli ultimi l’utilizzo di coccinelle ha permesso di eliminare molto insetti indesiderabili.

Quelli in serra sono più gustosi?
Falso, in realtà il modo di produzione incide poco sul gusto, è la varietà che determina in modo più importante il gusto, il grado di esposizione al sole, la fertilizzazione, la stato di maturità al momento della raccolta e del consumo.

Si conserva bene in frigorifero?
Falso
: il pomodoro è originario del Perù ama il caldo e detesta il freddo, è meglio conservarlo all’aria aperta resiste abbastanza facilmente a temperature superiori a 25 gradi.

Sensibili alle variazioni di temperatura?
Si sono sensibili alle variazioni di temperatura tanto che in genere diventano molli, quando per esempio li tirate fuori dal frigo e li lasciate a lungo all’aria aperta evitate di togliere il peduncolo rimarranno più integri saranno meno soggetti a maturazione
Voi pensate che io sappia tutte queste cose? Ovviamente no, ho chiesto aiuto ad un agronomo Claudio M. ed a una specialista in scienze dell'alimentazione Arianna D. che ringrazio
Le varietà del pomodoro le trovate qui

Per il tema pomodori ho scelto delle ricette semplici per esaltare il sapore del pomodori e le erbe aromatiche come insaporitore d'eccellenza


Pomodori al forno alle erbe aromatiche e pomodori al forno basilico e limone
Io adopero i pomodori come jolly in cucina, vi sono mai capitati ospiti inattesi? Cosa preparo? Li faccio al forno semplicemente prima li butto in acqua bollente un minuto tolgo la pelle, prendo due pirofile in una metto un po di pomodori tagliati in quattro, un po di olio d'oliva e tante erbe aromatiche del balcone o dell'orto come timo, maggiorana, rosmarino nell'altro metto sempre olio d'oliva, un po di pangrattato, il basilico sminuzzato e la buccia del limone grattuggiato sono ottime sia da mangiare cosi che su una fetta di pane.


sabato 6 settembre 2008

Sapori mediterranei : Taboulè dolce

Ragazze e ragazzi ci sono, grazie degli email e dei messaggi che mi avete mandato, non sono scomparso ma mi sono preso un po di vacanze dedicandomi ai miei piccoli, prima che la scuola inizi e sono alle prese credo come tutti con i libri, cartelle ed esami di riparazione! Ho in serbo un di novità per ricette vagabonde. Ci godiamo l'ultimo spiraglio d'estate? Si anche a tavola, Settembre è il mese della frutta a metà tra estate e autunno, come non poterne approfittare, prendendo il meglio dell'uno e dell'altro con un bel taboulè dolce, chissa quante volte lo avete visto speziato e salato. La ricetta tanto per cambiare non è mia (continuo la tradizione del ladro di ricette) della mia amica Farida, d'origine egiziana che ha un negozio a Nizza di cappelli, secondo me dovrebbe aprire un ristorante per come fa bene da mangiare ma lei tentenna. E' un fine pasto dolce e sensuale che ricorda la magia delle notti d'oriente e delle oasi del deserto, ideale per un fine cena magari su una bella terrazza. A tutti un buon Settembre.

Taboulè dolce

Ingredienti: 200 gr di cous cous precotto, 5 arance, 1 piccolo grappolo d'uva dolce, un grappolo d'uva nera, 1 pera, 100 gr di fragole, 50 gr di uva di corinto secca, 3 cucchiai di zucchero semolato, un bel bouchet di menta, 2 cucchiai di acqua di fior d'arancio, un cucchiaio di pinoli tostati.

Procedimento:

- Spremete le arance, filtrate il succo e mettetelo in un insalatiera, aggiungete, l'acqua di fior d'arancio, lo zucchero e girate per fare sciogliere lo zucchero, poi aggiungete l'uva di corinto e in un solo colpo il cous cous e fare gonfiare almeno per un ora.

- Intanto pelate la pera e fatela a pezzettini, prendete gli acini, e tagliateli a due o quattro, privarli dei semi, lavare le fragole e tagliarle a pezzi.

- Quando il cous cous è gonfio, lavate e fate a pezzettini la menta e unirla al composto lascinado ancora 5 minuti, aggiungere gli altri frutti, mescolare e servite aggiungendo dei pinoli tostati. Io aggiungo qualche dattero fresco e qualche fico fresco, scommeto che ognuno di voi saprà personalizzare al meglio il taboulè.

Buon appetito