sabato 30 maggio 2009

Alici alla provenzale


Questo weekend sono andato a trovare mia zia Carlotta a Nizza, sono andato al mercato del pesce in Place Saint Francois nella parte della vecchia della città, per trovare gli ingredienti per questa ricetta di pesce tipica della Provenza. Veramente avrei dovuto utilizzare delle sardine, ma erano finite e quindi ho modificato la ricetta originale. Le alici sono sempre state un pesce molto utilizzato in costa azzurra, in passato diverse volte vi ho parlato dell'importanza di inserire del pesce azzurro nella propria alimentazione. Un pesce che si trova abbondante nei mari del mediterraneo, è sempre fresco perchè non tollera la congelazione, una garanzia per la salute e anche per il portafoglio.

Questa ricetta racchiude una tradizione tutta provenzale, che lega dolcezza delle biete e il salato del pesce, ricorre spesso nella cucina in Provenza, questo accostamento del dolce e del salato insieme, come nella torta di erbette dolci e nella torta di erbette salata, ma anche nella pissaladiere dove la cipolla dolce fa' da contrasto con le acciughe salate. L'accostamento dolce e salato ha caratterizzato la cucina del mediterraneo fino dall'antichità, una tradizione che si è persa nel corso degli anni. In epoca romana e nel medioevo si era soliti nei banchetti mangiare gli arrosti di carne con miele e agretto, le verdure e i legumi caramelizzati con il miele. Alcune cucine tradizionali regionali hanno piatti dolci e salati insieme, mi vengono in mente due tipici piatti della tradizione lombarda: i tortelli cremaschi e i tortelli mantovani. Torniamo al nostro pesce ripieno di erbette alla provenzale.

Alici alla provenzale con salsa di pomodoro


Ingredienti per 4 persone : 24 alici o 8 sardine medie pulite e senza spine, 2-3 pomodori, un bel ciuffo d'erbette, un quarto di cipolla o un cipollina fresca, timo, rosmarino, maggiorana, basilico, succo di limone, un uovo sodo, 70 gr. parmigiano o pecorino grattugiato, 70 gr. di pangrattato, olio di oliva, sale, pepe
Procedimento:
- Tagliare le bietole sottili, mettere un goccio di olio, aglio se piace e passarle in padella per fare appassire un po', cuocere e metterle da parte a scolare un po' togliendo l'aglio. - Mettere le bietole cotte in un piatto con cipolla tagliata a cubetti piccoli, il formaggio grattugiato, l'uovo sodo tagliato a cubetti, timo, olio, se piace qualche pinolo e regolate di sale e pepe.
- Prendete un foglio di carta da forno, lo bagnate e lo strizzate bene e coprite il piano da mettere in forno, un goccio di olio e pennellatelo in modo da distribuirlo uniformemente. - Prendere le alici allungarle sulla placca, mettere un cucchiaino di composto di erbette su un estremità e coprire con l'altra.

- Distribuire sopra le alici del pangrattato, delle erbe triturate, pennellate con un goccio di olio, sale e pepe.
- Mettere in forno meta con il grill a 200° e in cinque minuti sono pronte
- Se volete abbinarle con una salsa cruda al pomodoro, lavate e pulite il pomodori tagliateli a cubetti, aggiungete il sale e fategli perdere l'acqua in eccesso, mettelo in un frullatore i pomodori, tre cucchiai d'olio d'oliva, il succo del limone, il basilico, sale e pepe. Io uso delle salsa di pomodoro cotta fatta al momento con cipolla, pomodoro e basilico.
- Accompagnate in tavola le alici con la salsa al pomodoro e Buon Appetito


martedì 19 maggio 2009

Millefoglie di melanzane (illusionalmente light)

Si avvicina l'estate è arrivato il caldo anche qui, colgo occasione per ringraziare tutti quelli che mi hanno fatto i commenti sulla torta d'arancia (un ringraziamento a Romy che fatto le torte e le sono venute meglio che a me), ho notato che diversi blog che non conoscevo mi hanno linkato, sono molto contento mi piacerebbe ricambiare, quindi se non me ne accorgo (comincio ad avere una certa età), mandatemi un messaggio siete sempre i benvenuti.

Torniamo all'estate ci sono già su tutti i mercati delle melanzane magnifiche, per me insieme al peperone e al pomodoro sono i simboli dell'estate, erano in offerta speciale e le ho prese a circa il valore in euro di 1,50. L'idea me l'ha data una trasmissione di uno chef francese C. Lignac per una parmigiana destrutturata, ho trasformato la ricetta. Questa non è una ricetta proprio light, perchè nonostante la melanzane hanno poche calorie e negli anni cercato di trovare un modo per cuocerle senza friggerle, non ho mia trovato il modo giusto o per lo meno quello che mi ha soddisfatto, ho letto da uno di voi, ma non mi ricordo chi, di metterle in forno affettate, ci proverò intanto io adopero un metodo diverso uso l'albume montato che forma una pellicola attorno alle melanzane che assorbe poco olio. Forse è solo una mia idea o speranza però viene bene. Per una ricetta con meno calorie cucinate le melanzane ai ferri. L'ho fatta per mia suocera, gli ho detto che fa dimagrire, acqua in bocca!




Millefoglie di melanzane (illusionalmente light)

Ingrediente: 2 melanzane, 4/5 etti di ricotta io prendo la ricotta sarda ma anche di mucca o pecora va bene, 2 albumi d'uovo, 70 grammi di olive nere denocciolate, erbe aromatiche fresche io ho adoperato timo, maggiorana, salvia, olio d'oliva, sale, pepe


Procedimento:
- Lavare e pulire le melanzane tagliarle a fettine grandi più o meno un centimetro.
- Montate il bianco d'uovo come per fare la meringa molto bene, in genere monto due tuorli ma dipende dalla dimensione delle melanzane.
- Scaldare intanto l'olio, passare le melanzane nel bianco d'uovo montato in modo che aderisca e tuffatele nell'olio caldo, quando sono cotte, mettete a perdere l'eventuale unto in eccesso.
- Dopo la frittura prendete la ricotta schiacciatela bene e aggiungete le olive spezzettate e le erbe aromatiche tagliate, sale e pepe.
- Su un piatto di portata montate la millefoglie agli strati che volete, prima la fetta si melanzane poi la ricotta e fetta di melanzane, poi metto anche delle erbe romatiche sopra, io ho fatto solo due strati ma è divertente farne di più anzi per una vera millefoglie almento 4 o 5 fette di melanzane.
- Viene bene se servite le melanzane con una salsa di solo pomodoro e basilico.

Buona Appetito
Elena mi ha fatto una bella sorpresa ha fatto la ricetta con alcune varianti molto interessanti, un invito a vederla, la sua è veramente light, brava

lunedì 11 maggio 2009

Torta all'arancia di quando ero bambino

Tanti auguri a tutte le mamme. Oggi un pensiero alla mia mamma, le ho preparato una sorpresa. Una torta di molti anni fa' che avevamo dimenticato: la torta della domenica. Una volta i dolci non si mangiavano tutti i giorni in ogni momento, ma si aspettava i giorni di festa, noi bambini sapevamo che dopo la messa al ritorno a casa, alla fine del pranzo avremmo trovato la torta. Forse non era del tutto errato mangiare un dolce una volta la settimana, perchè nella nostra cultura contadina adoperare farina, burro e uova per fare dolci era un po' sprecato. L'ho preparata di nascosto, ho aspettato l'uscita del pomeriggio e al ritorno della passeggiata pomeridiana con le amiche, sorpresa! Qualche lacrima, qualche rimprovero (troppo zucchero, troppo burro!!) e ancora tanta complicità, è stato come tornare indietro di 40 anni. Forse non è una gran torta, non stupisce non fa effetti scenici ma se qualcuno mi chiede, per te che cosa è la torta? Per me è la torta all'arancia. Grazie mamma

Torta all'arancia di quando ero bambino

Ingredienti: 120 grammi di burro, 120 grammi di zucchero, 2 uova intere,120 gr di farina, 1 pacco di lievito vanigliato per dolci (meglio dire una bustina da 16gr.) , 1 arancia.

Procedimento:
- Lavare e pulire l'arancia, grattugiare la buccia solo la parte arancione (o utilizzare l'apposito attrezzo per gli agrumi) e spremere l'arancia per ottenere il succo.
- Prendere il burro ammorbidito e amalgamarlo con lo zucchero lavorandolo un po', aggiungere le bucce d'arancia, il succo e 2 uova intere, incorporare di farina e alla fine aggiungere il lievito. Attenzione per non formare grumi amalgamando utilizzate l'attrezzo di cui non ricordo il nome in italiano, quello per montare la panna manuale.
- Prendere una teglia per torte, imburrarla e infarinarla come al solito oppure invece che infarinarla mettere dell zucchero semolato come fate con la farina.
- Versare il composto dentro la tortiera e mettere in forno a 180° gradi per 15-20 minuti a qualche cm, almeno due dalla fonte di calore, in altre parole sollevata dalla base del forno.
- Controllate la cottura con un coltello, quando è asciutto è pronta, fate raffreddare su una gratella e servita e temperatura ambiente.
Buon Appetito
La nostra bravissima Romy l'ha provata anche a lei ed è come sarrebbe dovuta venire, la fretta è una cattiva consigliera!