mercoledì 29 aprile 2015

Polpette di Melanzane del libero arbitrio

Non le avevo mai fatte prima d'oggi le polpette con le melanzane, non mi convinceva molto l'idea, poi complice una melanzana che in frigorifero gridava vendetta, ho detto ci provo tanto in famiglia basta friggere e fare polpette che non si sbaglia mai. Sono tutti a dieta in casa mia ma se gli fai vedere una polpetta di verdura ma anche non di verdura, soccombono presto, la tipica frase "magari ne assaggio una".
Non avevo una ricetta per cui sono andato a intuizione, in genere quando faccio le polpette, non ho una lista ingredienti e non peso nemmeno gli ingredienti, vado a occhio, chiamiamola ricetta del libero arbitrio.
Qualche notizia curiosa sulla melanzana, si tratta di una verdura molto antica, la sua coltivazione era giù diffusa in India 3000 anni anni fa, dall' India si è diffusa in Cina (circa 700 aC), dove si producevano varietà con piccoli frutti verde, bianco, rosso e lavanda. Si è trovato un un trattato cinese risalente 500 anni a C nel quale la melanzana viene citata per la prima volta. 
Ancora oggi il primo paese produttore di melanzane è la Cina, con più del 59% della produzione mondiale, seguita dall'India e dall'Iran, eppure quando pensiamo alle melanzane la Cina non ci viene mai in mente.
E' stata introdotta nella penisola arabica intorno VII° secolo e poco più tardi in Turchia ed Egitto. In Europa arriva con la dominazione araba del Mediterraneo tra i secoli VIII° e XI° in Spagna e in Sicilia
La sua diffusione in Europa è stata faticosa perché cosi come altre piante solanacee si ritenevano velenose. Il termine melanzana, adoperato solo nella lingua italiana deriva dall'appellativo mala insana o meglio mela insana, come dire la mela che mangiavano gli arabi, la mela del non cristiano, la mela del diavolo. Con il tempo il termine mangiatori di mela insana, veniva usato come dispregiativo per indicare chi mangiava le melanzane, nel senso di povero, sei talmente povero che puoi mangiare solo mela insana cioè melanzana.

Polpette di Melanzane del libero arbitrio
Ingredienti per una ventina di polpette
1 melanzana grande o due piccole
1 patata lessa
2 uova solo i rossi
Formaggio grattugiato
Pane grattugiato
Prezzemolo (basilico o  menta)
sale e pepe
Feta consigliabile aggiungerne un po' io non l'ho fatto ma sono certo che dà più sapore

Pulite la melanzane togliere spuntare la parte di sopra 
Rivestire la melanzana di carta d'alluminio e mettere in forno a 180° per almeno mezz'ora
Una volta cotta la melanzana aprire il cartoccio, la pelle si toglie con molto facilità recuperare la polpa, eliminare un po' d'acqua.
Mettere la polpa in una ciotola e schiacciarla con una forchetta
Aggiungere il pane grattato tanto basta per avere un composto fermo, aggiungere la patata lessa, il formaggio grattugiato, più o meno 4 cucchiai colmi, 2 rossi d'uovo, prezzemolo o menta o basilico quello che avete, amalgamare bene in tutto e formate delle piccole palline.
Passatele in un misto pangrattato e formaggio
Friggete in olio caldo
Scolate su carta assorbente e portare in tavola



5 commenti:

  1. Al guardarli sono molto invitanti, hai recuperato molto bene la melanzana !

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  2. mai mangiate di melanzane, ma le polpette sono buone in ogni modo, devo provarle!!!!!Bravo!!!Baci Sabry

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  3. Le polpette (solo fatte in casa) danno sempre grande soddifazione... Come con poco si riesce a dar vita a piattini appetitosi ed appaganti. Bravo!

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  4. mai preparate e nemmeno assaggiate, le tue sono molto invitanti! le proverò!

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  5. quando ho letto che in cucina tu vai ad occhio con gli ingredienti mi sono preoccupata,ma per fortuna poi ho visto che ci sono tutte le indicazioni per rifare la ricetta,tra l'altro molto gustosa.
    Senz'altro da provare!!
    A presto

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